Il mercato relazionale di nicchia: cos'è e a cosa serve

Nel mercato odierno è sempre più importante trovare una stretta collaborazione con il cliente, una interazione che vada ben oltre la parte tecnica: serve un marketing collaborativo perché i mercati sono conversazione!

L’idea di base consiste nell’avere nei clienti degli alleati strategici per il brand in qualsiasi fase, dalla ideazione alla comunicazione: il marketing relazionale di nicchia è l’esempio perfetto per un brand che voglia mostrarsi customer oriented.

 

Che cos’è il mercato relazionale di nicchia, ma soprattutto conviene?

Prima di tutto bisogna fare chiarezza su cosa sia questo marketing relazionale di nicchia: si tratta di un marketing mirato a creare un complesso di relazioni utili all’azienda mediante rapporti stretti con i clienti, fondamentali per qualsiasi azienda, e importanti per diffondere informazioni alle proprie cerchie e influenzare nelle scelte di consumo.

Robin Good, imprenditore digitale esperto in comunicazione, spiega come potrebbe cambiare l’approccio al mercato attraverso il marketing di nicchia per cogliere le opportunità offerte dalla coda lunga in cui tutti ne potrebbero beneficiare (teoria della Long tail di Chris Anderson).

Si può affermare che il marketing relazionale di nicchia serva a individuare in maniera precisa chi è specificatamente interessato al problema che si vuole risolvere; per cui si tratta di proporre se stessi e il proprio business come soluzione concreta a un problema allo stesso modo concreto.

In questo modo ci si rende trovabili dalla tribù (termine tecnico per indicare il target preciso di un brand di nicchia), che potrà svolgere la funzione di portavoce per coloro che hanno lo stesso problema e lo vogliono risolvere: fidelizzazione e trasformazione del cliente in brand ambassador sono due esternalità positive in ogni strategia di marketing riguardanti le relazioni.

I vantaggi di un brand che mantiene un rapporto di collaborazione e sinergia con i suoi consumatori si riflettono nella costituzione di una community di fan affezionati, mentre quelli che interessano direttamente i clienti si possono riassumere in:

-         Dialogo che si instaura con il brand, per un continuo scambio di idee.

-         Fiducia nel brand, che ha un nome, una voce ben distinta in grado di ascoltare.

-         Condivisione e supporto con un’azienda, della quale si apprezzano i valori e gli ideali.

-         L’accesso a contenuti e risorse grazie alla condivisione gratuita.

 

La possibilità di fare business in rete

Intraprendere un business in rete è un’opportunità inedita per chi vuole monetizzare la propria presenza digitale partendo da una relazione.

Robin Good è stato tra i primi italiani a raggiungere traguardi importanti tramite Google, partendo dai principi del marketing relazionale di nicchia: attraverso alcuni consigli che Good ha sintetizzato nella “formula di Sharewood” si possono ottenere ottimi risultati:

- un piano di comunicazione a lunga gittata è la strada vincente per un ottimo rendimento, per poi pianificare le soluzioni tecnologiche

- puntare prima sulla comunità e poi sui servizi per garantire longevità nei siti

- NON delegare ad altri ciò che noi stessi non abbiamo ancora capito o fatto nostro

- servono tempo e costanza per realizzare un prodotto diverso dalla massa .